Teatro

IL GRANDE CAPO

IL GRANDE CAPO

Sul palcoscenico del Teatro Carcano dal 9 al 19 dicembre arrivano finzione e realtà che, ancora una volta, si toccano e sconfinano in questa commedia di Lars Von Trier, scritta inizialmente per il teatro ben prima di approdare, nel 2006, nelle sale cinematografiche di tutto il mondo. Un omaggio al genio danese, celebre per film come Le Onde Del Destino, Idioti, Dance in the dark, Dogville. Da noi, il regista Maurizio Panici ha messo in scena una coppia di attori d’altissimo livello come Gianfelice Imparato ed Erika Blanc, a cui si affiancano Giada Desideri, Valerio Santoro, Alessia Innocenti, Claudia Campagnola e Francesco Frangipane.

La storia tratta di una società informatica danese che sta per essere venduta al signor Finnur, un islandese dall’aria cupa, determinato a concludere l’affare. Raul, vero proprietario dell’azienda, non ha però mai rivelato la sua identità e finge di essere un semplice dipendente del grande capo. Decide quindi di assumere un attore disoccupato, Kristoffer, perché reciti la parte del capo e concludere la cessione dell'azienda. La situazione è però destinata a sfuggirgli di mano...

Per la prima volta allestito in Italia, Il Grande Capo è una commedia degli equivoci per grandi interpreti. Gianfelice Imparato, celebre anche per le sue interpretazioni sul grande schermo con film importanti come Il Divo, Gomorra e Into paradiso, torna a recitare in coppia con Erika Blanc dopo aver finito di girato da poco La Bellezza Del Somaro di Sergio Castellitto, atteso nelle sale cinematografiche il 14 dicembre prossimo. Maurizio Panici dirige lo spettacolo e continua a indagare tra le mille sfumature della società contemporanea attraverso testi di alto rilievo artistico.

Chi ha visto già questa commedia molto moderna, dai dialoghi feroci e satirici, ha apprezzato come l’autore abbia saputo far rivivere il mondo di lavoro dei cosiddetti ‘creativi’, gente di successo che tutto s’aspetta meno che di essere licenziati dal proprio Grande Capo. Là ove tutto si misura in risvolti economici, anche col disprezzo dei rapporti umani, possono accadere cose incredibili, comicissime e beffarde.